Antò fa caldo! How Big Data and Predictive Analytics can help manage climate change.
- Gian Luca Ranno
- Feb 7, 2017
- 1 min read
Non so voi, ma io soffro il caldo più o meno come Belem soffre la monogamia e la sua farfallina stare coperta e nascosta.
Bei tempi quelli in cui si beveva un Nestea, Estathé, Tea Lipton e con il ventilatore acceso si superava la notte incolumi, tempi in cui si ascoltava il Colonnello Edomndo Bernacca, non perché azzeccasse le previsioni ma perché era uno di famiglia e ti faceva stare a bene a prescindere dal clima.

Bene, sono tempi passati in cui tutto ci calava in una dimensione di familiarità e ci illudeva di essere in grado di gestire tutto quello che ci circondava, tutto quello che accadeva attorni a noi.
Questo non perché accadessero meno cose di oggi, ma perché, oggi sappiamo molto più velocemente quello che accade e sappiamo molti più fatti ed abbiamo molti più strumento di analisi.
E così ci viene a tutti l'ansia per le informazioni che non riusciamo a gestire, perché sapere troppe cose ci ha reso meno felici, ma ci ha dato anche una grande opportunità, essere meno felici molto informati.
Ed allora ecco che viste le mie preoccupazioni climatiche sono andato a cercarmi qualche sito che potesse colmare la mia bollente curiosità di dati sul clima e lungi da me capirci qualcosa (per ora), condivido questa risorsa con voi, curiosi di big data e insofferenti al caldo :)
Link >>>>https://www.data.gov/

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